È notizia di questi giorni la morte di
alcuni giovani ragazzi (anzi giovanissimi) che hanno perso la vita per assunzione di droghe o abuso di alcol:
uno alla discoteca Cocoricò di Riccione e un altro al Guendalina, una discoteca
salentina.
Vite spezzate troppo presto per lo sballo di una sera: non capiremo mai perché i giovani debbano ridursi così per
divertirsi quando ci sono modi migliori per farlo senza rischiare la vita.
La
colpa non è né dei gestori delle discoteche né delle famiglie,
che possono sì cercare di indirizzare il figlio verso la retta via ma poi è il
ragazzo stesso che deve sapere cosa è giusto fare o non fare e soprattutto
quali sono le conseguenze delle proprie azioni. Forse ci vorrebbe un po' più di educazione contro l’abuso di alcolici e
sostanze stupefacenti, magari organizzando incontri con persone che sono
passate per quelle strade e ne sono uscite, sarebbe di certo un monito in più.
Sarebbe bello leggere poche notizie su queste morti assurde e queste (poche) notizie
dovrebbero essere un monito per stare più attenti.
(11 agosto 2015)