Ho
sempre avuto una folle ossessione per i giochi in scatola quando ero piccola!
Sono sempre stata affascinata da quelle scatolone di cartone che quando le
prendevi in mano e le scuotevi, sentivi dentro i vari componenti del gioco che
si muovevano facendoti pregustare tutte le parti da montare. Le copertine
avevano delle foto bellissime che spingevano milioni di bambini a farseli
comprare da mamma e papà!
Uno tra i giochi più belli degli anni ‘80 è Brivido. Ve lo ricordate?
Brivido,
edito da MB nel 1985, è l'evoluzione di Which
Witch?, da noi Castello incantanto di
EG del 1974 che a sua volta nasce da un'idea di Haunted house del 1969.
Il
gameplay di Brivido è molto semplice.
Lo
scopo del gioco è quello di avventurarsi all'interno del castello con la
propria pedina che rappresenta un bambino, stando attenti a non cadere nelle
trappole - un'ascia che cade, uno scheletro, un pavimento che traballa e una
scala sulla quale può cadere un teschio e travolgere chi si trova sulla
sua traiettoria - attivate dal teschio stesso scivolando all'interno della
torre. Vince chi arriva in cima alla torre e chiude il coperchio della
bara!
Come
tanti bambini e bambine all'epoca, mi divertivo molto a giocare a Brivido, anche
senza seguire le regole del gioco, ma semplicemente facendo
"passeggiare" i personaggi all'interno del tetro castello,
immaginando scene spaventose e buttando un occhio alla torre, dove il teschio
mi osservava sogghignando...
(22 novembre 2015)
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