“Confesso” di Enrico Montesano è edito da Piemme ed è una autobiografia
liberamente tratta dalla sua vita, un racconto divertentissimo come solo un
grande dello spettacolo come lui può fare. Un racconto ironico, ricco di
citazioni e aneddoti, ma non è una autocelebrazione, tutt’altro, è un lucido
ritratto di se stesso e anche del nostro paese attraverso i decenni.
In cinquant’anni di palcoscenico Montesano ne ha
vissute e viste di ogni e lo ha raccontato a modo suo in questo libro “Confesso”,
i suoi incontri artistici, i suoi successi teatrali e televisivi, il suo
desiderio di fare sempre meglio, i suoi inizi tribolati e lo ha raccontato
senza ipocrisie e senza retorica, senza parlarsi addosso, con la sue verve
irresistibile, il suo darsi al pubblico senza filtri, raccontando anche del suo
caratteraccio che lo ha portato a scontrarsi con lo show-business in una sua
personale lotta con se stesso e con la propria ambizione. Montesano è un grande
animale da palcoscenico che ha avuto grandi soddisfazioni artistiche con i suoi
memorabili successi a teatro come “Rugantino” e “Bravo” al Sistina di Roma, lui
è ed è stato un pezzo di storia dello spettacolo italiano. E non si smentisce
in questa conferenza stampa dove va a briglia sciolta, sempre educato, garbato
e con la battuta tagliente e salace al momento giusto ha dispensato sorrisi e
battute a tutti, ha ricordato il grande teatro napoletano a cui tutti quelli
che fanno il suo mestiere guardano e si ispirano, ha risposto divertito alle
domande divertendosi innanzitutto lui stesso. Una persona umile ma cosciente
del suo mestiere e del suo valore tant’è che negli ultimi anni si è scoperto
scrittore proprio per riuscire ad esprimere tutto ciò che ha in mente e che
forse ora con la tv non riesce più a fare. Ecco quindi questa presentazione
del libro “Confesso”che è molto interessante. Il sottotitolo è “vita
semiseria di un comico malinconico” ma lui da molto di più in questo libro;
certamente l’ironia e le battute ma esprime anche un profondo rispetto per il
pubblico che lo apprezza come ha ripetuto in questa conferenza stampa, il
rispetto verso chi gli ha saputo riconoscere un talento nell’esprimersi e nel
dare qualcosa, e di conseguenza la sua ansia nel volersi sempre migliorare come
ha sottolineato nelle risposte ai presenti. Montesano è stato un fiume in piena
in questa conferenza stampa, pungente, acuto, simpatico di una simpatia non
forzata ma che gli viene naturale e che ha permesso ai presenti, stampa e pubblico
di essere subito a proprio agio con lui e instaurare uno scambio di battute.
Per esempio nel libro “Confesso” lui ha tenuto a sottolineare in italiano nomi
inglesi divenute ora di uso comune come “percentuale sugli utili corrisposti”
al posto di “royalties”, che sentita così porta ilarità, come pure “la mia
consulente editoriale” al posto di “editor” e via dicendo; ed infatti ha voluto
ribadire che lui ci tiene all’italiano e lo ha voluto mantenere nel libro
creando di conseguenza una sottile polemica per l’eccessivo inglesismo che
ormai spopola. Questo è stato uno dei momenti più divertenti della conferenza
stampa di presentazione del libro, davvero un momento esilarante, anche perché
l’artista ci ha proprio tenuto a questa precisazione. A Montesano piace
scrivere e lo fa benissimo, con umorismo, con leggerezza, con immediatezza, con
curiosa e reale empatia col pubblico, con i suoi lettori ora, un vero contatto
diretto con chi lo apprezza e segue da anni come ha risposto ad una domanda,
che per lui il vero essere social è scrivere, per lui questo è il vero contatto
col pubblico.
Nel libro è stato il più diretto possibile, come in questa
presentazione, senza quella spocchiosa superiorità che non serve ad un grande
come lui. Montesano
ha confessato che ormai quando gli scappa di scrivere lui scrive e lo fa non
necessariamente pensando ad una pubblicazione, ma poi arriva la sua “consulente
editoriale” e gli dice che il materiale è buono e allora lui si
convince, perché lui ha detto in conferenza che non è poi sempre convinto di
quel che scrive. Ma la realtà è che “Confesso” è un gran bel libro pieno di
citazioni colte e questo fa capire la curiosità che muove Montesano verso la
vita, verso tutto ciò che lo circonda. Divertire e incuriosire, è questo
l’intento dell’artista quando scrive ed è ciò che ha fatto anche in questa
presentazione al teatro Augusteo, dove ha sfoggiato cultura, simpatia,
intelligenza, preparazione e dispensato risate sane e sincere ai presenti. E’
stato un bellissimo incontro, molto stimolante.
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