Avete
qualche segreto da nascondere? Be’, datemi le vostre e-mail e vi dimostrerò a
chi celate qualcosa.
L’Università
del Maryland (USA) ha, a tal proposito, organizzato uno studio minuzioso e
preciso con 61 persone coinvolte. A capo della ricerca, Yla Tausczik. Tra i
partecipanti c’era chi aveva tradito il proprio partner, chi gestiva una linea
erotica all’insaputa dei genitori, chi aveva problemi di salute o finanziari e
molto altro.
Ma cosa
accade quando abbiamo un segreto?
Dopo aver
esaminato 59mila messaggi – notando variazioni di durata, di linguaggio e
frequenza – i ricercatori hanno capito che tendiamo a essere più presenti con
le persone, quando abbiamo qualcosa che queste non devono sapere. I nostri
messaggi si allungano, mostrano “ipervigilanza” e interesse eccessivi (come se
volessimo concentrale l’attenzione sul rapporto), sono più frequenti. C’è quasi
uno sforzo, notano gli studiosi, per sembrare normali, tranquilli, rilassati.
Si è più socievoli, più disponibili. Si tende inoltre a imitare il linguaggio
di chi ci scrive, per enfatizzare la vicinanza, e si usano termini emotivi.
Insomma,
c’è una grossa connessione tra relazioni interpersonali e segreti.
I
ricercatori esultano: un giorno potrebbero esistere software automatici per
rilevare le bugie.